lunedì 22 ottobre 2007

WiMAX, questo sconosciuto...

Il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha ufficialmente presentato il 12 ottobre il bando di gara per assegnare i diritti d'uso delle frequenze WiMax con banda 3.4-3.6 GHz. Una soluzione tecnologica che dovrebbe consentire di ridurre il cosiddetto "divario digitale" ancora presente in molte regioni italiane, ad incrementare la competizione nelle TLC e favorire l'innovazione tecnologica del nostro Paese, come sottolineato dallo stesso Ministro.

Le licenze disponibili sono 35, assegnate a 7 macro-aree nazionali tra cui quella di nostro interesse riguarda Friuli Venezia Giulia/Veneto/Emilia Romagna/Marche.

Negli USA e nel Nord Europa la copertura a banda larga gratuita ha rappresentato un potentissimo volano allo sviluppo economico, culturale e sociale. L'implementazione del WiMax ha come obiettivo primario di permettere a tanti utenti di utilizzare i servizi multimediali in zone dove gli operatori hanno deciso di non coprire, perché l'investimento è considerato non redditizio.

Ma cos'è in dettaglio il WiMAX? WiMAX è essenzialmente una tecnologia di trasmissione senza fili d'accesso a banda larga, in grado di fornire elevate prestazioni, in termini di velocità di trasmissione di dati, a basso costo. La possibilità di essere utilizzato su qualsiasi tipo di territorio, a prescindere dalle caratteristiche geografiche (si possono utilizzare sistemi WiMAX, in tutti gli ambienti, dall’urbano al rurale), rende WiMAX competitivo sul mercato per ogni tipo di utenza (dall’azienda all'utente singolo).

WiMAX ha un potenziale tale da consentire di allargare a molti milioni gli accessi ad Internet senza fili, proprio per il basso costo e la relativa facilità di implementazione della struttura: la copertura senza fili di WiMAX ha un raggio di diversi chilometri, mentre la copertura Wi-Fi (quello che oggi conosciamo come il comune internet senza fili e che solitamente è utilizzato per uso domestico/aziendale) ha un raggio di solo un centinaio di metri.

Le stazioni-base WiMAX dovrebbero riuscire a coprire intere aree metropolitane (secondo una stazione base WiMAX potrebbe irraggiare connessioni Internet ad alta velocità verso abitazioni e aziende per un raggio di circa 50 km). I proponenti della tecnologia sperano che il WiMAX nel giro di pochi anni venga adottato anche per i computer portatili e per i PDA. E' infatti opportuno precisare che i computer attualmente in commercio dispongono "solo" della capacità di connessione alle reti senza fili WiFi, la quale è incompatibile con la tecnologia WiMAX.

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